L’agopuntura è un trattamento efficace per il dolore fibromialgico

 

Numerosi sono ormai i lavori che mostrano come l’agopuntura sia efficace nel migliorare i sintomi della fibromialgia. Questo lavoro è uni dei più recenti, del 3 febbraio 2022, ed è stato pubblicato nella prestigiosa rivista Journal of Pain Research.

Scopo

La fibromialgia è una sindrome caratterizzata da dolore diffuso, che ha un enorme onere economico e sociale. L’agopuntura è spesso usata per gestire il dolore cronico. …. Questo studio mirava a rivedere sistematicamente gli effetti dell’agopuntura su dolore, astenia, qualità del sonno, funzione osteoarticolare, rigidità, benessere e sicurezza nella fibromialgia.

Metodi

Sono state effettuate ricerche in database tra cui PubMed, Embase, Cochrane Library, Wanfang Database, Chongqing Weipu e China National Knowledge Infrastructure dall’inizio delle loro pubblicazioni al settembre 2021. Gli studi ammissibili includevano studi controllati randomizzati o quasi randomizzati sull’agopuntura in pazienti con fibromialgia. L’analisi quantitativa è stata condotta utilizzando il software RevMan 5.3 e la valutazione del rischio è stata eseguita secondo lo strumento di collaborazione Cochrane. La sicurezza è stata analizzata quantitativamente.

Risultati

Sono stati esaminati in totale 13 articoli, di cui 12 sono stati analizzati quantitativamente. La nostra meta-analisi ha rilevato che l’agopuntura potrebbe alleviare il dolore (SMD: -0,42, IC 95%, -0,66, -0,17, P <0,001, I2=58%) e migliorare il benessere (SMD: -0,86, IC 95%, -1,49, 0,24, P=0,007, I2=85%) alla fine del trattamento. Inoltre, l’agopuntura ha mostrato anche effetti a lungo termine sulla riduzione del dolore (P=0,03) e sul miglioramento del benessere (P<0,001). …. Non sono stati rilevati eventi avversi gravi nel trattamento dell’agopuntura.

Conclusione

Una moderata qualità delle prove supporta l’agopuntura nella riduzione del dolore nei pazienti con fibromialgia. Pertanto, l’agopuntura è raccomandata come trattamento per la fibromialgia.

Fonte: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/35140516/