Il Fegato come Ministro della Guerra
Come descrivono il Fegato i Classici della medicina cinese?
Ecco cosa dice il capitolo VII del Suwen:
E’ il comandante militare che eccelle nella pianificazione strategica. Esso mantiene l’armonia tra gli ufficiali
Carica ministeriale: Generale d’Armata
Il carattere di Fegato gān in cinese è 肝.
A sinistra il carattere 肉 “ròu” nei composti, “carne”, a destra il carattere 干 “gān” che significa “scudo”.
Nel carattere è già insito il rapporto tra il Fegato e le sue caratteristiche “guerriere” sebbene difensive.
Il Fegato in medicina cinese è visto come il generale.
Nello specifico la sua figura corrisponde a quella di funzionario militare che si occupa di ideare sia i piani che le strategie.
È dotato di iniziativa, grande intuizione e capacità di prevedere in anticipo le mosse del nemico; garantisce all’organismo le risorse necessarie per difendersi.
Gli intenti del Fegato, tuttavia, sono più difensivi che offensivi.
In caso di attacco il Fegato è il leader di tutto il corpo.
E’ lo stratega che determina le modalità con cui il corpo si dovrà difendere e di quale che sia la migliore strategia di combattimento nel caso specifico.
Quando la battaglia è conclusa, il Fegato si occupa di ricostituire le risorse del corpo.
Il fegato controlla i muscoli e i tendini
regolando il metabolismo energetico/sanguigno, che si sposterà verso il rilascio di sangue nei muscoli, mettendoli così in grado di esercitare la loro funzione contrattile nel modo più efficiente
Autore: Vito Marino, medico agopuntore
Testo consigliato:
Borruso P, Marino V,
“Medicina tradizionale cinese e Sunzi Bingfa”, Nuova Ipsa Ed., Palermo 2017