L’uso delle bacchette per mangiare. Alle radici della tradizione
L’uso delle bacchette per mangiare sembra, agli occhi di noi occidentali, una cosa piuttosto bizzarra e incomprensibile.
Afferrare il cibo tra due barrette di legno tenute tra le prime tre dita richiede abilità ed esercizio, almeno all’inizio.
Per noi, abituati a tagliare il cibo con il coltello e ad infilzarlo con la forchetta, sicuramente richiede anche pazienza.
Ma per quale motivo la cucina cinese utilizza le bacchette cinesi anziché coltello e forchetta?
Il motivo affonda le sue radici nella tradizione e nella cultura cinese, al suo rapporto con il cibo e con l’alimentazione.
La tradizione nell’uso delle bacchette cinesi
Le bacchette, a differenza delle nostre forchette, non “infilzano” il cibo ma sono utilizzate per prenderlo delicatamente, senza modificarne le caratteristiche spezzettandolo o bucandolo.
In Cina, infatti, “infilzare” il cibo o “tagliarlo” una volta presentato sulla tavola è considerato sconveniente ed offensivo verso il cibo che invece va trattato con grazia e delicatezza.
Usare le bacchette rappresenta, quindi, un atto di rispetto nei confronti del cibo e della sua natura e forma.
Sminuzzare il cibo
L’uso delle bacchette è possibile anche grazie alle abitudini della cucina cinese che tratta i cibi sminuzzandoli minutamente prima ancora di cuocerli.
Sminuzzare il cibo consente di cuocere in modo appetitoso e “saporito”. Abbrevia, inoltre, i tempi di cottura e, di conseguenza, riduce i costi connessi alla cottura stessa.
Nella cucina cinese non avviene, quindi, come nella nostra cultura, di ridurre le dimensioni del cibo dopo la cottura. Diventa per questo inutile il coltello a tavola.
La presenza del coltello è invece prioritaria in cucina, durante la preparazione, proprio per il grande lavoro di sminuzzare e preparare il cibo prima della cottura.
Anche il modo di tagliare il cibo segue precise regole, in base al tipo di alimento e alla sua natura.