Perché il viso è pallido? Ecco cosa significa in medicina cinese

In alcune persone, spesso il viso è pallido tutto l’anno.

Cosa significa?  Come possiamo interpretare questo fatto in medicina cinese?

Secondo la medicina tradizionale cinese, la tinta normale del viso è data, nelle razze “gialle” o “bianche”, dal normale afflusso verso l’alto di sangue rosso, che si mescola al bianco trasparente dei liquidi che nutrono il viso.

Il pallore del viso, una tinta che per comodità definiremo pallida o bianca, è a tutta prima legato al Polmone e al Movimento Metallo, in quanto il bianco è il colore del Metallo.

A parte questa considerazione di tipo maggiormente costituzionale, un pallore indica che la quantità di sangue che arriva al viso è ridotta.

 

Quando il viso è pallido, perché l’afflusso di sangue al viso è ridotto?

  1. Un Deficit di Sangue ovviamente rende pallido il viso. In questo caso si osserveranno facilmente anche astenia, polso debole, calo della memoria e della concentrazione, vertigini, ecc.
  2. Un Deficit di qi (“energia”) comporta una difficoltà di arrivo di sangue nella zona più difficile da raggiungere, sia perché periferica sia perché in alto e il qi deve vincere anche la forza di gravità. In questo caso si osserveranno facilmente anche astenia, polso debole, astenia marcatamente fisica, fiato corto, facile sudorazione, ecc.
  3. Un Deficit di yang, comportando necessariamente un Deficit del qi, che è componente essenziale dello yang del corpo, può rendere il viso pallido. In questo caso si osserveranno facilmente anche freddolosità e arti freddi, urine abbondanti e pallide, diarrea liquida.
  4. Il Freddo blocca la circolazione di qi e sangue e restringe i vasi, facendo arrivare meno sangue alla pelle del viso: per questo il viso è pallido. In questo caso si osserveranno facilmente anche freddolosità e miglioramento con il calore, polso lento o superficiale, lingua gonfia, dolori specialmente alla nuca, al dorso, ecc.

Ognuna di queste condizioni ha bisogno di un trattamento individualizzato che spesso richiede una adatta alimentazione insieme a moxa, tuina e agopuntura.

La pratica del qigong e del taijiquan può aiutare e rendere stabili i risultati, che terranno conto anche della causa dello squilibrio energetico che porta alle sindromi descritte, che potrà essere climatica, emotiva, di stile di vita.

Vito Marino
medico agopuntore, insegnante di qigong e taijiquan

 

 

Scelti per te:

Strategie e tecniche dell’Arte della Guerra ad uso degli Operatori Qigong: estratto da scaricare

Se il tema ti interessa, ecco il libro da cui è tratto questo articolo da scaricare:

Borruso P., Marino V., “Medicina tradizionale cinese e Sunzi Bingfa. Strategie e tecniche dell’Arte della guerra applicate al Qigong”

guerra qi gong

Medicina Cinese News

Medicina Cinese News è il sito dedicato alla conoscenza e alla divulgazione della medicina cinese.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: