Dermatite atopica infantile in medicina cinese

La medicina cinese assegna alla cosiddetta “dermatite atopica” il nome cinese Si Wang Feng, ovvero “Vento delle quattro pieghe”.

Questo nome deriva dal fatto che nella dermatite atopica sono generalmente coinvolte quattro zone della cute che sono l’interno dei gomiti e l’interno delle ginocchia (fosse antecubitali e poplitee).

 

Cause della dermatite atopica infantile secondo la medicina cinese

In medicina cinese ogni manifestazione (malattia) viene studiata con riferimento a quadri energetici individuali.

Non è possibile, quindi, parlare in generale della “causa” della dermatite atopica, ma di una serie di fattori o sindromi che possono essere alla base di questa manifestazioni a livello della pelle.

Con riferimento alla dermatite atopica infantile, diversi autori si concentrano su due sindromi principali distinte in base all’età del bambino e all’evoluzione della manifestazione stessa:

  1. Calore tossico fetale, tipica della dermatite atopica neonatale, con sviluppo probabilmente in utero materno
  2. Umidità-Calore, tipica dei bambini non più in età neonatale, con manifestazioni eczematose e prurito intenso

 

Umidità-Calore che ostacola la circolazione del Qi e del Sangue

Da notare che il riferimento all’Umidità-Calore è molto ricorrente nella letteratura.

Secondo Hui Fen e Wang (2001), per esempio, il fattore scatenante la dermatite atopica infantile è una carenza costituzionale delle funzioni di trasporto e trasformazione di Milza-stomaco (da cui il conseguente accumulo di Umidità-Calore).

Anche Elisa Rossi (2010) indica nell’associazione di Umidità e Flegma una delle cause più frequenti per la dermatite atopica infantile e fa riferimento all’insufficienza della funzione di trasformazione del Qi di Milza per far salire il puro e al deficit della funzione del Qi del Polmone di diffondere i liquidi e farli scendere verso il basso.

Del resto il Qi della Milza è spesso insufficiente nei bambini e l’accumulo di cibo è spesso cronico in quanto la Terra non riesce – anche per sua immaturità – a trasformare a sufficienza il Qi degli alimenti e a separare in modo efficiente il puro dall’impuro.

Il Qi di Polmone è spesso disturbato da patogeni nascosti, patogeni esterni penetrati in profondità e mai completamente eliminati.

In più l’Umidità può essere aggravata dall’uso eccessivo di antibiotici (di natura Fredda).

Tutto ciò fa sì che Umidità e Flegma ostruiscano le aperture della pelle, ostacolando la circolazione del Qi e del Sangue e producendo Calore in superficie.

dermatite atopica infantile

Aggravamento durante la notte 

Una caratteristica piuttosto condivisa per la dermatite atopica è il suo peggioramento nelle ore notturne. Secondo molti autori ciò deriva dal fatto il Qi e il Sangue rallentano la circolazione durante la fase yin della giornata. Il prurito, da questo punto di vista, può essere manifestazione non tanto di Vento (più comune nelle manifestazioni come orticaria), quanto di un ristagno della circolazione superficiale di Qi e Sangue (per cui abbiamo che quando il bambino si gratta “muove il Qi”)

Un altro aspetto di aggravamento dei sintomi della dermatite atopica è spesso relativo a fattori emotivi.

Quando il bambino si trova in condizioni di stress emotivo vive, dal punto di vista energetico, una condizione di disordine del Qi.

L’agitazione dello Shen produce Fuoco e questo si manifesta in superficie tendendo ad aggravare il quadro della dermatite atopica.

 

L’osservazione del bambino nell’approccio della medicina cinese

La medicina cinese presta molta attenzione all’osservazione. L’osservazione complessiva del bambino (postura, espressione, relazione con la mamma, modalità di comunicazione con il mondo esterno…) è di fondamentale importanza per comprendere a fondo il quadro.

L’osservazione comprende moltissimi aspetti che difficilmente possono essere indicati qui in maniera esaustiva.

Il sovrappeso, per esempio, potrà indicare Umidità e tan; l’eccessiva magrezza potrà suggerire presenza di Fuoco o Calore e così via.

L’attenzione dovrà, inoltre, essere rivolta al modo di respirare, al tono della voce, ai movimenti… parlare ad alta voce, muoversi costantemente, respirare velocemente possono essere indizi di Eccesso (Calore); una voce bassa o debole, l’eccessiva quietezza possono indicare, invece, un Deficit (per esempio Deficit di Qi).

Il colloquio sarà rivolto ai genitori (la mamma in particolare), in modo da ricostruire le caratteristiche della manifestazione (il suo nascere, il suo aggravarsi, la sua progressione…). E’ importante chiedere circa l’appetito del bambino, le urine e le feci (sia quanto a regolarità quanto a caratteristiche), sensazioni di freddo o febbre, di sudorazione, reazione al calore ambientale e così via.

Può essere importante anche capire, assieme ai genitori, se ci sono fattori emozionali che possono aver turbato il bambino nel passato più o meno recente.

Va detto che, diversamente da quanto avviene per gli adulti, le emozioni nel caso dei bambini hanno un ruolo più marginale. Si dice, infatti, che il viso dei bambini è “come il cielo in primavera”, continuamente mutevole per il continuo mutare di sensazioni ed emozioni.

Contrariamente agli adulti, i bambini non tratterrebbero, quindi, le emozioni e non conserverebbero rancori. Questo fatto li protegge rispetto alla stasi del Qi epatico estremamente frequente, invece, nel caso degli adulti.

Anche se l’energia dei bambini è generalmente meno turbata da fattori emozionali, è vero però, anche, che il bambino vive in modo molto stretto il legame con la mamma.

Subito dopo la nascita, l’energia del bambino ha bisogno della mamma per vivere e per rinforzarsi (e questo si accentua quando il bambino è malato).

Ne deriva che, anche se il bambino non conosce turbe derivanti da fattori psichici, esso può tuttavia vivere di riflesso le turbe emozionali della mamma e la sua energia può esserne turbata.  Da ciò deriva l’utilità, in questi casi, di trattare la mamma prima ancora del bambino per generare benessere nel bambino stesso.

dermatite atopica infantile

L’osservazione e il colloquio saranno poi completati dalla valutazione energetica secondo le tecniche tradizionali della medicina cinese. Questa, nel caso dei bambini, prevede delle peculiarità, soprattutto in alternativa alla palpazione del polso.

Autore: Laura Vanni

Laura Vanni è operatore tuina-medicina cinese con diverse specializzazioni. E’, inoltre, istruttore certificato SNaQ  (sistema nazionale di qualifiche degli operatori sportivi adottato dal CONI) di qi gong e taijiquan stile Yang presso la Hung Sing Martial Arts Kung fu Academy. Precedentemente ha conseguito la laurea in sociologia e il dottorato in metodologia delle scienze sociali e politiche lavorando per circa 15 anni nel settore della ricerca sociale e di mercato. Ha scritto diversi libri divulgativi sui temi della medicina cinese, della meditazione e del qi gong.

Scritto da Laura Vanni:

“L’energia vitale. Le sue espressioni e le sue trasformazioni. I consigli della medicina cinese per il tuo benessere quotidiano”

Formato cartaceo

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