Cosa significa "guarire"? Cosa significa "stare meglio"? Cosa significa "ha funzionato"? Quando si usano questi termini in medicina lo si fa con un consenso condiviso, anche se si può non essere d'accordo sulla definizione in termini assoluti. Per esempio, in medicina si sa che quando si ha una diminuzione del 50% della malattia si parla di "remissione parziale", quando non si ha più traccia rilevabile di tumore o di leucemia si parla di "remissione totale", quando sono passati alcuni anni, di solito si dice 5, dalla remissione totale, allora si parla di guarigione.
Questo modello ha sicuramente dei limiti, e personalmente non lo trovo valido, ma almeno, come medico, capisco cosa dice un collega quando parla di queste cose.
Secondo me è arrivato il momento in cui anche l'Operatore DBN, ma anche il medico di MnC, cominci a riflettere sull'uso dei termini "ha funzionato", "sono soddisfatto del risultato", "il cliente è rimasto contento", etc. Fino a quando non si ha una terminologia condivisa, la comunicazione resta approssimativa. Non è facile, perché spesso l'agguato della sensazione di onnipotenza terapeutica (o energetica...) è pronto a scatenarsi, e lo dico sempre come medico, una professione afflitta da questo problema.
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