I visceri straordinari in medicina cinese

Oltre al sistema degli organi e visceri legati ai cinque elementi e considerati alla base della nostra attività fisiologica, la medicina cinese riconosce l’esistenza di un’ulteriore categoria: i visceri straordinari, che si distinguono dai visceri “ordinari” per le loro caratteristiche speciali.

Questa “straordinarietà” è subito evidente dal nome in cinese dei visceri straordinari: 奇恒之腑 (qiheng zhi fu) contiene infatti al suo interno la parola 奇 qi, che ricorre anche nel nome dei meridiani straordinari e che significa proprio “insolito”, “fuori dalla norma”. Il carattere 恒 heng significa invece “costante”, “continuo”, “che persevera”: i visceri straordinari sono quindi “qualcosa che emana dalla straordinarietà ma che opera con continuità, secondo una norma costante e ripetitiva: vi è qualcosa di straordinario (qi) che assicura, nella sua ripetitività, la continuità della vita (heng)” (Muccioli, Le basi della medicina cinese, p. 250).

Per capire meglio in cosa differiscano queste funzioni straordinarie da quelle dei visceri “ordinari”, vediamo rapidamente quali sono le caratteristiche di zang (organi) e fu (visceri):

Zang

Fu

  • sono “vuoti”: si riempiono e si svuotano di continuo per far transitare le sostanze grezze o di scarto
  • sono tubi a contatto diretto o indiretto (tramite il collegamento anatomico con gli altri fu) con l’esterno
  • sono quindi di natura yang

I visceri straordinari sono così speciali (o “curiosi”, come li chiama qualcuno) perché possiedono caratteristiche sia degli zang che dei fu.

 

Visceri straordinari: “tubi” che conservano

La caratteristica principale di queste strutture è infatti quella di conservare sostanze preziose (tipico degli zang) pur avendo la forma di un tubo ed essendo soggetti a periodici riempimenti e svuotamenti (tipico dei fu).

Il cervello, il midollo, le ossa, i vasi sanguigni, la vescica biliare e l’utero sono generati dal qi della Terra; accumulano tutti le essenze yin, ma hanno la forma della Terra; accumulano ma non espellono, quindi sono chiamati visceri straordinari”.

Su Wen cap. 11 in Maciocia, I fondamenti della medicina cinese p. 221

I visceri straordinari quindi sono in grado di conservare e veicolare le sostanze preziose o altre sostanze pure da esse derivate: sangue, midollo, bile. Non vengono invece mai a contatto con sostanze “impure” o grezze, come succede invece ai visceri “ordinari”.

 

Visceri straordinari: riempimento e svuotamento

Dal momento che queste strutture sono pur sempre visceri, anch’esse sono caratterizzate da un movimento di riempimento e svuotamento, che però è relativo alle sostanze preziose e/o pure. Prendiamo ad esempio i vasi sanguigni e l’utero, i più semplici da spiegare:

  • i vasi sanguigni (“palazzo del sangue”) si “riempiono” e “svuotano” costantemente di sangue, che si muove a onde grazie alla pulsazione cardiaca
  • l’utero (“palazzo del bambino”) ogni mese si riempie e si svuota di sangue, yin, tiangui (la sostanza che rende fertile il sangue dell’utero, derivata da un’interazione del jing del rene con il qi del cuore). Se si instaura una gravidanza, l’utero conserva e tesaurizza il feto per dieci mesi lunari e poi lo espelle al momento del parto.

Ogni viscere straordinario ha in realtà in sé questo movimento di riempimento e svuotamento, anche se in maniera diversa e meno macroscopica (la vescica biliare immagazzina ed espelle la bile; le ossa conservano il midollo che però può “uscire” per trasformarsi in sangue e “rientrare” grazie all’apporto del jing del rene; il cervello, “mare del midollo”, è coinvolto nel circuito alchemico di produzione dello sperma).

visceri straordinari


Visceri straordinari: legame con l’elemento acqua e il Cielo Anteriore

Anche se sono al di fuori del sistema di correlazioni dei cinque elementi, cui invece appartengono organi e visceri “ordinari”, i visceri straordinari hanno un legame particolare con l’elemento acqua e, quindi, con il rene e con il Cielo Anteriore, la dimensione che precede la nascita e che è l’origine della vita individuale.

Tutti quanti infatti sono in relazione con il jing:

  • utero: tramite il tiangui e la formazione del feto
  • vasi sanguigni: il sangue che contengono deriva anche dal jing (tramite il midollo)
  • ossa, midollo, cervello: il midollo (髓sui) è una sostanza pura derivata dal jing del rene, il cervello è il “mare del midollo”, che riempie ossa e colonna e sfocia nella scatola cranica
  • vescica biliare: contiene la bile, sostanza pura derivata dal jing

Come i meridiani straordinari, quindi anche i qiheng zhi fu sono collegati al contatto con la dimensione “altra da noi”, quella che precede la nostra nascita ed è l’origine della nostra vita. non ci stupisce, quindi, che rivestissero una grande importanza nelle pratiche del taoismo alchemico, che si occupavano dell’elaborazione del jing in qi e quindi in shen. Durante le pratiche, l’intenzione era quella di veicolare il jing attraverso le tre cavità corporee, dove non a caso risiedono i visceri straordinari e in particolare: l’utero nel dantian inferiore (cavità pelvica), la vescica biliare nel dantian intermedio (cavità toracica), il cervello nel dantian superiore (cavità cranica).

 

Francesca Cassini
operatrice e insegnante di tuina
consulente di medicina cinese per il femminile
interprete e traduttrice specializzata in medicina cinese
divulgatrice professionista per la medicina cinese

 

Ultima revisione: 14/3/2019

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