Il ghiaccio sul collo fa bene?? #BufaleCinesi

Il cubetto di ghiaccio sul collo come “rimedio per tutti i mali” è una bufala, scopriamo perché.

Da qualche tempo gira su internet la notizia, rilanciata da diversi siti poco affidabili, che mettere regolarmente un cubetto di ghiaccio sul collo (in un punto di agopuntura specifico, chiamato Fengfu o GV16) sarebbe un rimedio per ogni sorta di problemi.
Disturbi del sonno, raffreddori, mal di testa, mal di denti, dolori articolari, malattie cardiovascolari, problemi di tiroide, ipertensione, ipotensione, sindrome premestruale, problemi di digestione…: tutti sparirebbero utilizzando questa tecnica.

Gli articoli che descrivono questo auto trattamento non concordano sulle modalità di applicazione (c’è chi dice due volte a settimana, mattino e sera, chi dice tre, chi dice a digiuno, chi dice prima di dormire…), ma tutti sono d’accordo sul fatto che questa pratica sia consigliata dalla medicina cinese.

Questa in verità è una vera e propria bufala: nessuno dei testi classici della medicina cinese consiglia mai l’applicazione di ghiaccio su nessuna parte del corpo… e nessun operatore di medicina cinese si sognerebbe di caldeggiare questa pratica come strumento di prevenzione dei disequilibri o mantenimento del benessere.
Vuoi sapere perché? Ecco tutti i motivi per cui questa pratica è, invece, decisamente sconsigliata dalla medicina cinese.

1) Il Freddo blocca e peggiora la circolazione di Qi (“energia”) e Sangue

Le caratteristiche del Freddo in natura sono quelle di congelare, coagulare, irrigidire e bloccare: la stessa cosa avviene quando il freddo intenso interagisce con il nostro organismo. Il Freddo infatti è considerato uno dei cinque fattori patogeni, in grado di causare disequilibri.
La medicina cinese ritiene che il benessere abbia come condizione indispensabile una circolazione di Qi (“energia”) e Sangue armonica e senza ostacoli: il Freddo, che invece tende a bloccare, non è mai visto come un’opzione.
Quando c’è la necessità di raffreddare, la medicina cinese ricorre di solito a vie più indirette: la stimolazione di agopunti che aiutano il corpo a eliminare il calore, l’assunzione di cibi, bevande o rimedi fitoterapici che rinfrescano, l’induzione della sudorazione.
Per questo motivo, non consiglierebbe mai l’applicazione di ghiaccio sul collo come pratica di prevenzione.

2) Il Freddo consuma lo Yang

Il nostro organismo basa il suo delicato equilibrio sul bilanciamento di Yin e Yang, quindi fra le nostre componenti e funzioni più rinfrescanti / radicanti / calmanti e quelle più riscaldanti / attivanti / dinamizzanti. Lo Yang, che corrisponde (semplificando) a dinamismo e calore, si attiva per combattere e moderare tutto ciò che potrebbe spostare troppo l’equilibrio del corpo verso lo Yin (quiete e freddo): se appoggiamo per 20 minuti più volte alla settimana un cubetto di ghiaccio sul collo lo yang sarà continuamente stimolato a rispondere. All’inizio questo potrebbe avere un effetto attivante, ma con il proseguire della pratica lo Yang, cui è richiesto un lavoro eccessivo, inizierà a consumarsi.

3) Il Freddo causa blocchi locali

Come spiegato al punto 1, il Freddo blocca: questo non è vero solo a livello sistemico, ma anche a livello locale, soprattutto per chi soffre già di dolore o tensione alla cervicale e, quindi, ha già difficoltà di circolazione di Qi e Sangue a livello della nuca. Usare il ghiaccio sul collo, quindi, potrebbe peggiorare la situazione.

4) Il punto Fengfu (GV16) è legato alla penetrazione dei fattori climatici dall’esterno

Si tratta infatti di un “punto vento” (il suo nome cinese significa proprio Palazzo del Vento) ed è quindi particolarmente sensibile alla penetrazione dei fattori climatici e ambientali: applicare ripetutamente e senza motivo fondato il ghiaccio in questa zona è quindi doppiamente sconsigliato!

5) La medicina cinese non conosce “rimedi per tutti i mali”, ma solo pratiche e consigli adatti alle situazioni individuali

Quando ti viene consigliata una pratica della medicina cinese “per risolvere tutti i problemi”, diffida in partenza: a parte i consigli generali per mantenere il proprio benessere quando già si è in salute (che abbracciano alimentazione, stile di vita, respirazione e pratiche di qigong), la medicina cinese non fornisce ricette magiche preconfezionate che vadano bene per tutti… men che meno l’utilizzo del ghiaccio sul collo!

 

Se leggi articoli sulla medicina cinese che ti lasciano dubbioso/a e hai il sospetto che si possa trattare di bufale, scrivici a medicinacinesenews@gmail.com: ce ne occuperemo nelle prossime “puntate” di Bufale Cinesi.

Articolo di Francesca Cassini

Francesca Cassini è una consulente di medicina cinese per le donne e un’operatrice e insegnante di massaggio Tuina (il massaggio tradizionale della medicina cinese) specializzata nel sostegno alla ciclicità femminile in tutte le sue fasi (ciclo mestruale, ricerca di gravidanza, gravidanza, post parto, premenopausa, menopausa).
Ha uno studio a Genova, dove riceve per trattamenti Tuina e consulenze, ma raggiunge le donne di tutta Italia attraverso le sue consulenze online di medicina cinese per le donne.
Autrice del blog www.benesseredonne.it (dove scrive di medicina cinese per le donne), insegna medicina cinese e Tuina nei corsi professionalizzanti di ScuolaTao (Milano e Roma).
È anche traduttrice e interprete professionista specializzata nel campo della medicina cinese.
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